I giardini di Uruk

 14,90

Autore:
Luigi Riccio

acquista su La Feltrinelli

COD: 9788831397278 Categorie: , Tag: ,

 

L’arte è, prima di tutto, sogno: qualcosa che noi soli possiamo vedere e che, intraducibilmente mostrato ad altri, può solo essere immaginato. Dunque le opere sono fiori immortali, generati dalla mente nell’intento di abbozzare il reale, interiorizzarlo e superarlo con figure sempre nuove.

«In nessuna poesia ho mai detto “t’amo”:
Ma io non so cantare le parole.
Io non so cantare degli oggetti.
Il maglione, il segnalibro, quel capello
Che tu lasciasti fra i miei libri di poesie,
So sfiorarli, farli esistere perché materia
Di sogno improvviso, poi nient’altro
So cantare. Io canto il nulla:
Il calco vacuo dell’iride tua su me,
Chiara ombra dietro una persiana
Abbassata sino a terra in carne».

 

Luigi Riccio

Luigi Riccio (Napoli, 2000) è studente di Lettere classiche all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Vince nel 2017 la sezione “Slampoiesis” del Festival della Filosofia in Magna Grecia e l’anno dopo ottiene una menzione d’onore nel concorso letterario “Calliope”, promosso dal Comune di Pozzuoli. Nel 2019 inizia a collaborare con la rivista letteraria studentesca L’Elzeviro.