Come luce, parola

Un processo di immagini, un viaggio in salita che conduce il lettore nel labirinto, all’interno di un inconscio guidato dai sogni e dagli elementi naturali. Il filo è destinato a spezzarsi in questa maratona di poesie che socchiude le sue speranze e le sue minacce mentre la parola rivela nient’altro che la sua povera allusione.

Stefano Scaccia

Stefano Scaccia, nasce a Roma nel 1977, si laurea in Psicologia e Scienze storico-religiose a La Sapienza. Lavora per anni in una comunità psichiatrica mentre si dedica all’approfondimento dei temi che gli stanno a cuore: letteratura, psicologia, spiritualità, alchimia e saggistica di ogni tipo. Attualmente esercita privatamente come psicoanalista. Come luce, parola è la sua silloge d’esordio.