Errando sulle strade dell’essenza raccoglie una selezione di poesie brevi ispirate agli haiku giapponesi nati nel XVII secolo. Le terzine scritte da Claudio Barile raccontano in maniera evocativa i pensieri e le impressioni che hanno accompagnato i suoi viaggi in solitaria lungo i più noti cammini d’Italia. Dietro l’apparente semplicità di un haiku si nascondono le complessità e le fragilità della vita umana nonché le sue continue interazioni con il mondo della natura. L’haiku racconta dunque il rapporto indissolubile che viene a legare uomo e natura a partire da una combinazione poetica unica nel suo genere ed esprime in maniera semplice e immediata concetti filosofici e spirituali millenari come l’armonia degli opposti, l’interdipendenza o l’impermanenza. L’haiku incarna la cultura dell’essenzialità, della ricerca della semplicità come condizione imprescindibile per il godimento di un’autentica felicità. Nella cultura occidentale malata di competizione, velocità ed opulenza, l’haiku rappresenta una vera e propria terapia. Leggendo un haiku rallentiamo, riflettiamo, riduciamo e ci lasciamo andare al piacere delle piccole cose come sorseggiare una tazza di tè, contemplare un tramonto o il volo delle rondini in primavera, leggere un buon libro sul mare al suono della risacca o passeggiare nei boschi coccolati dal canto degli uccelli. L’haiku, per molti aspetti, è lo strumento rivoluzionario per eccellenza; è il metodo più pacifico che si conosca per combattere la tirannia dei tempi moderni e il dispotismo di una civiltà che ha imposto bisogni superficiali, vizi sempre più nocivi e velleità e bramosie sfrenate che producono una cronica infelicità. L’opera poetica presentata da Claudio Barile ti accompagnerà sui sentieri della consapevolezza in un intimo viaggio alla scoperta del tuo autentico Sé. Errando sulle strade dell’essenza è un vero e proprio pellegrinaggio poetico alla ricerca del vero senso della vita.
Claudio Barile
Nato a Bari nel 1983, Claudio Barile cresce con la passione per la pittura trasmessagli dal nonno materno pittore e appassionato collezionista. Laureato in scienze politiche e con una formazione triennale in scienze naturopatiche, si dedica alla scrittura solo in tarda età. Comincia a scrivere durante il primo lockdown per covid e da allora non ha mai più smesso. Tra il 2022 e il 2024 pubblica due libri sul mondo dei cammini: Storie di un pedonauta e Sarò Cammino. Il cammino, inteso nella duplice accezione di viandanza o pellegrinaggio e di percorso di crescita personale, è al centro della sua principale speculazione intellettuale e filosofica. Accanito lettore e scrittore compulsivo, in cinque anni ha riempito 16 diari personali, concluso la stesura di due romanzi e una raccolta di poesie scritte secondo una metrica libera ispirandosi agli haiku giapponesi.