Esistenze. Per alcuni malinconiche per altri un po’ ribelli ma per molti sicuramente noiose

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Greta Selvestrel

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Esistenze è una raccolta di poesie suddivisa in quattro sezioni: Memorie di anime e momenti, Le lune dell’amore, Rabbia combattente, Da qualche parte, lontano. La prima sezione racchiude un intreccio di memorie costituite appunto da anime e momenti che, traducendosi in sensazioni contrastanti, si rivelano cariche di emozioni al limite del tragico. La seconda, delinea un tema classico della poesia: l’amore e la sua perpetua metamorfosi, come la luna. Tra espressioni di intensità e ricordi, lacrime e sogni, il tentativo è quello di descrivere l’intimità di un alternarsi fatto di luce e ombra relativo al costante divenire e mutamento del sentimento stesso. La terza sezione, invece, è un insieme di componimenti poetici che tentano di trasformarsi in un effettivo strumento di lotta per rivendicare una posizione concreta che si oppone alle ingiustizie di una dura e crudele realtà. “Rabbia combattente” è dunque il sentimento di avversione che si riflette in diverse situazioni di conflitto: dagli scioperi dei portuali alla guerra in Palestina, dalle opere di gentrificazione alla sofferenza di chi è costretto a fuggire dal proprio Paese. Infine, l’ultima sezione, rappresenta un cammino fatto di incontri, viaggi, personaggi e luoghi lontani in cui si alternano riflessioni esistenzialiste e visioni crepuscolari. Questo itinerario poetico guidato dall’osservazione partecipante dei propri sentimenti legati a quelli degli altri, e quindi dell’umanità in generale, vuole provare a restituire un quadro intimo ma allo stesso tempo collettivo di un significato esistenziale che, tra romanticismo e impegno, tra istinti viscerali e fervore politico, è capace di esplodere dappertutto.

 

Greta Selvestrel

 Greta Selvestrel (Genova 1998), si è laureata in Lettere Musica e Spettacolo e in Metodologie Filosofiche curriculum antropologico-culturale all’Università degli Studi di Genova. La sua passione per la letteratura e per la politica le hanno permesso di comprendere in profondità l’amore per il disegno e per la scrittura, in particolare per la poesia. I suoi riferimenti letterari principali sono i simbolisti francesi come Charles Baudelaire e Arthur Rimbaud, l’esistenzialismo engagé delle opere di Jean-Paul Sartre ma soprattutto grandi poeti come Paolo Neruda, Jacques Prévert, Giacomo Leopardi, Pier Paolo Pasolini e Federico García Lorca, i quali consentono di avvicinarsi – tra amore, sofferenza, lotta, natura e memoria- ad un mondo vibrante e umano, intimo e allo stesso tempo universale. Nel 2019 è stata selezionata tra i finalisti per il premio poetico nazionale Amici di Ron, nel 2020 ha pubblicato alcune poesie per la raccolta di poesia contemporanea Le pagine del poeta, l’anno successivo, ha pubblicato una raccolta di poesie Poesie tra gli uomini. Ha inoltre pubblicato articoli di giornale e saggi brevi sulla rivista culturale e militante di Genova Antifascista. Attualmente sta lavorando come Consigliera alla Cultura e alle Politiche giovanili presso il Comune di Bogliasco oltre che al progetto di ricerca Calcio e Interculturalità: la promozione all’inclusione sociale nei contesti di periferia urbana per la borsa di dottorato in Scienze Sociali curriculum Migrazioni e Processi Interculturali dell’Università degli Studi di Genova. A giugno 2024 ha pubblicato Irlanda, calcio e rivoluzione.