La donna bambina. Migrante, la psiche incontrò il corpo

 10,90

Autore:
Mariangela Padovani

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Queste poesie rappresentano un percorso di crescita, verso una sempre maggiore consapevolezza di me e appropriazione del mio corpo: il corpo è infatti al centro di questo viaggio di ricerca di me stessa, dal non trovargli posto al viverlo pienamente, con tutte le contraddizioni dell’essere donna in questa società.
Attraverso l’appropriazione del proprio corpo, la donna bambina è diventata donna.

«Donna, tra le maschere
E i nomi
Quale scegliere
Che si adatti
Alla forma mutevole
Dei miei desideri?
Costretta in nomi
E immagini
Liberarmi
Dallo stretto corsetto
Invisibile dei secoli
E volare
Tra le mille me
Aperta e rigida
Libera»

 

Mariangela Padovani

Mariangela ha 27 anni, è laureata in psicologia clinico-dinamica e vive tra Bologna e Vicenza.
Negli ultimi anni si è interessata al tema del corpo, dal punto di vista psicologico ed esistenziale, e l’ha messo al centro del suo lavoro e del suo percorso di crescita personale: infatti ha fatto la tesi sul corpo e scrive di psicologia e corpo in una pagina instagram, @lapsicosomatologa.
Nel futuro spera di diventare psicoterapeuta e di continuare a lavorare sul corpo vissuto.