Le ore

Una raccolta di versi che prende spunto dall’idea del tempo passeggero, che “macina” le ore, i giorni, la vita stessa, in fin dei conti vista come un palcoscenico degli atti dovuti alle passioni, che quasi sempre hanno la meglio sui nostri miseri piani d’esistenza. Anche quando, manipolati come marionette, l’unico rifugio resta (pare) solo quello: amare come un atto compulsivo, e sublime.

«Il quadro della primavera
alla parete divenne presto
quintessenza d’estate, chimera.
Raccolgo la pazienza, nella gobba
come acqua nel deserto irriguo,
attendo con la pazienza il nemico,
l’autunno rassicurante recuperato».

Fabrizio Cavallaro

Fabrizio Cavallaro è nato a Catania nel 1967, dove tuttora vive (in provincia). Ha studiato musica e teatro, ma si è laureato in Scienze Politiche, con una tesi su Pier Paolo Pasolini. Da allora ha avuto la “folgorazione” della poesia e una serie di vicissitudini esistenziali legate ad essa. Ha pubblicato alcune raccolte di versi e curato volumi antologici su figure poetiche come Sandro Penna e Dario Bellezza e una raccolta di poesie di autori vari dedicate a Marilyn Monroe. Continua a scrivere poesie, anche haiku, a disegnare e a vivere, nonostante tutto.